Faini Case: Mutui e Leasing

Mutui e Leasing

Mutui e Leasing


Il mutuo migliore per l'acquisto della casa.
Prima di cercare la casa adatta, è meglio conoscere il budget che si può mettere a disposizione per l'acquisto (risorse proprie più mutuo). Se ci si appoggia ad un consulente di Faini Case si potranno sicuramente contrattare condizioni migliori attraverso degli Istituti di Credito convenzionati.

I mutui non sono tutti uguali… non bisogna tener conto solo di tassi e rate, ma anche delle varie  condizioni e spese. Chiedere un mutuo alla banca per “mettere su casa” significa ipotecare lo stesso immobile dandolo a garanzia all’istituto bancario finanziatore.
Se il cliente non paga le rate del mutuo, la banca ha la possibilità di forzare la vendita “mettendo all’asta la casa”, rientrando così del suo credito.

Scegliere la banca giusta, che pratica le condizioni più trasparenti e convenienti, è molto importante. Un mutuo ci coinvolge per molti anni e mette in gioco, nella maggior parte dei casi, il nostro destino finanziario. Faini Case offre mutui in convenzione con BHW (una delle più solide banche tedesche).

Le GARANZIE

La banca vuole garanzie
La banca (o la finanziaria) vuole prima di tutto sapere se il cliente è affidabile e considera per questo diversi fattori.
La FAINI CASE con BHW può ottenere mutui fino al 100%.
Le rate del mutuo non superano mai una certa quota del reddito netto, che va in genere dal 15 al 40%; il reddito che risulta dalla dichiarazione dei redditi, se si tratta di un lavoratore autonomo; se si tratta di una persona che non ha un reddito sicuro e regolare, l’impegno di un garante (spesso un parente); se si tratta di una coppia, la banca preferisce intestare il mutuo ad entrambi; se viene meno uno dei due redditi, c’è sempre l’altro.

LE SPESE DA PREVEDERE

Prevedete tutte le spese
Più cara la casa, più care le spese. Ricordatevi che nell’acquisto della casa le spese più importanti (quelle notarili e quelle fiscali) sono legate al prezzo della casa stessa, ovvero si pagano in percentuale sul prezzo totale. Facciamo un breve elenco di quelle più comuni, con la raccomandazione di controllare comunque gli importi presso una banca e un notaio, validi al momento della redazione di questo articolo.

Spese di agenzia
Tipicamente il 3% + IVA del prezzo della casa. Ma le tariffe variano a seconda della zona e importi di vendita. Per maggiori informazioni, rivolgetevi alla Camera di commercio della vostra provincia. Un consiglio: provate a negoziare con l’agenzia.

Spese notarili
Variano per gli atti di compravendita a seconda del valore dichiarato nel rogito e per gli atti di mutuo a seconda dell’importo dell’ipoteca iscritta. La FAINI CASE ha ottenuto particolari agevolazionipresso i propri notai

Spese di perizia
Intorno alle 310,00 euro. La Faini Case, attraverso Geometri del Gruppo, ai propri clienti applica un prezzo scontato.

Spese di istruttoria
Variano a seconda degli Istituti di Credito

Assicurazione obbligatoria contro incendio e scoppio
Si tratta proprio di questi due soli rischi, non è una generica assicurazione danni.

Imposta sostitutiva sul mutuo, sia sulla prima sia sulla seconda casa
Chi accende un mutuo paga all’accensione anche un’imposta (Dpr 601/73, art. 18) che corrisponde allo 0,25% del prestito. Quest’imposta è direttamente trattenuta dall’Istituto finanziatore.

Imposte di registro, catastale e ipotecaria
Variano a seconda che si tratti di prima o seconda casa.

Tasso d’interesse del mutuo
Quando il mutuo è a tasso indicizzato, bisogna distinguere fra tasso d’interesse d’ingresso e a regime. Esistono banche che stabiliscono per la prima rata un tasso particolarmente appetibile, il tasso d’ingresso. Anche questo è un risparmio, ma ciò che incide veramente è il tasso a regime. È su questo che bisogna informarsi.

Conto corrente
Se per il mutuo vi rivolgete a una banca diversa da quella in cui avete il conto, dovrete probabilmente aprirne un altro e questo rappresenta un costo supplementare. Inoltre se questo non è il conto su cui versate il vostro stipendio o i vostri guadagni, dovete ricordarvi di alimentarlo.

L'INDICIZZAZIONE

Cosa comporta l’indicizzazione
Un mutuo a tasso indicizzato è un mutuo in cui il tasso d’interesse non è fisso, ma varia nel tempo, adeguandosi ai tassi prevalenti sui mercati finanziari. Si usano vari meccanismi, simili fra loro, per indicizzare. Il più usato da banche e finanziarie è il Ribor (Rome Interbank Offered Rate) a 6 mesi, pubblicato sui quotidiani finanziari. Le banche usano poi aumentarlo di qualche punto percentuale,  quest’aggiunta è chiamata ‘spread’ e rappresenta il guadagno della banca sul prestito che vi concede. Il risultato è il tasso d’interesse del mutuo, con cui si calcolano gli interessi che dovrete versare sul capitale. La Banca d’Italia ha stabilito delle regole per aumentare la trasparenza nei confronti del consumatore. Se accendete un mutuo a tasso indicizzato, la banca deve riportare nei propri foglietti informativi il criterio di indicizzazione.

MUTUI E PRIMA CASA

Lo Stato prevede agevolazioni fiscali e finanziarie per chi acquista la prima casa, estese anche all’apertura del mutuo. Fiscalmente, per prima casa si intende la dimora abituale. Per godere delle agevolazioni previste dalla legge è necessario che l’abitazione si trovi nel comune di residenza o di lavoro e che non si possieda in Italia altro fabbricato adibito ad abitazione. La casa inoltre non deve essere di lusso.
Ecco i termini del risparmio:

  • Direttamente dal costruttore: 4% di IVA sul valore dichiarato; imposta di registro, catastale e ipotecaria. € 129,11 (pari a £250.000) cad.
  • Da privati: imposta registro 3% sul valore dichiarato; imposta trascrizione e catastale € 258,22 (pari a £ 500.000) totali.
  • E’ prevista una detrazione dall’Irpef degli interessi annui sui mutui per l’acquisto di una prima casa. Informarsi presso una filiale della Faini Case della percentuale applicata per l’anno di validità.

Una volta trovata la banca, si potranno cominciare a percorrere le tappe che portano all’acquisto Per prima cosa, rivolgersi alla FAINI CASE, con filiali in:
– DIREZIONE – Melzo – MI – Via Verdi 1 – Tel. 02/95738228
– MELZO – MI – Via Matteotti 30 – Tel. 02/95737229 r.a.

LEASING: Quadro generale delle fasi di un tipico Leasing Immobiliare

Il leasing è oggi l’unico mezzo d’investimento a medio termine per la copertura di beni strumentali rivolto ad aziende e categorie di ogni livello.

Permette di investire senza impiego di capitali
Copre il costo complessivo del bene senza scalfire la liquidità dell’azienda, mantenendo intatti capitale, linea di credito e tutte le garanzie bancarie.
Per questo favorisce il rinnovo dei macchinari e consente all’imprenditore di realizzare l’investimento quando se ne presenta l’opportunità, facilitando la scelta di macchinari più sofisticati, accessoriati e quindi produttivi, senza preoccuparsi di dover impegnare mezzi propri destinati ad altri settori di impresa.

Consente al bene di finanziarsi da solo
Il pagamento, per canoni periodici, avviene in corrispondenza con l’utilizzo del bene:
generalmente il macchinario produce una rendita più elevata del canone di locazione e quindi il bene si autofinanzia.
L’acquisto del bene richiede invece il pagamento anticipato del corrispettivo economico di migliaia di ore lavorative.

Flessibilità = Opportunità
Ogni piano di leasing è strutturato in maniera elastica.
Si possono scegliere durate di contratto legate ai minimi fiscali oppure durate più lunghe allineate all’effettivo utilizzo del bene all’interno del ciclo produttivo; i canoni possono essere fissi o indicizzati.

Ottimizza la gestione finanziaria dell’IVA
L’imposta viene pagata dalla societa’ di leasing al momento dell’acquisto del bene, mentre l’utilizzatore ne diluisce il pagamento su tutta la durata della locazione. Il costo è allineato con quello di altri finanziamenti bancari.

Permette alle imprese di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, anche minime, di utilizzare strumenti di indebitamento a medio termine (il leasing stesso) per investimenti a medio termine e di indebitamento a breve per utilizzo di breve, riducendo così il rischio di crisi di liquidità derivante da imprevisti commerciali generati da eventi gestionali.

Con un’operazione di leasing si può accedere a tutte le forme di agevolazioni locali e nazionali (Legge Sabatini, Artigiancassa, etc….).