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MODELLO 730
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- CAF si assume tutte le responsabilità rispetto a quanto dichiarato sul modello 730 perché hai firmato la DELEGA
- Puoi prenotare un appuntamento telefonando al CAF Milano 02.70005668 oppure CAF Melzo 02.95737845 oppure cell. 327.3194636
L’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il modello precompilato entro il 2 maggio 2018.
Le scadenze per il 2018 sono:
- A partire dal 16 aprile 2018: l’Agenzia delle Entrate, rende disponibile per gli aventi diritto, il nuovo 730 precompilato online.
- Il 7 luglio – lunedì 9 luglio 2018: scadenza 730 ordinario per chi si avvale del proprio sostituto d’imposta;
- 23 luglio scadenza 730 precompilato e 730 ordinario per chi presenta il modello al CAF o intermediari.
- 2 maggio: possibilità per i contribuenti che utilizzano il 730 precompilato, di poter modificare, integrare, accettare o trasmettere la dichiarazione precompilata.
MODELLO REDDITI PERSONE FISICHE 2018 (EX UNICO)
Il modello Redditi Persone Fisiche è più complesso rispetto al 730 ed è composto da un modello base e da diversi allegati, da utilizzare in base al tipo di reddito da dichiarare e alle caratteristiche del titolare del reddito. Questo modello può essere utilizzato da tutti i contribuenti, indipendentemente dal tipo di reddito che percepiscono. Il nostro servizio di Caf, tuttavia, è rivolto solo alle persone fisiche, con esclusione dei titolari di partita Iva. È consigliabile che coloro che si trovano nelle condizioni richieste, utilizzino, per gli indubbi vantaggi, il modello 730.
La dichiarazione può essere presentata su modello cartaceo, da consegnare a banche o poste, oppure in via telematica, tramite un intermediario abilitato o direttamente tramite internet.
Rivolgendosi al nostro CAF la dichiarazione sarà compilata direttamente dai nostri operatori, le deleghe F24 per il pagamento verranno consegnate già compilate e pronte per il pagamento sia in posta sia in banca e la dichiarazione trasmessa in via telematica al Ministero.
Scadenze: il 31 ottobre è il termine per la presentazione della dichiarazione al CAF che provvederà telematicamente ad inviarla.
MODELLO ISEE
Oggi le famiglie hanno a disposizione numerose opportunità per migliorare il loro bilancio familiare attraverso il riconoscimento del diritto a godere di prestazioni sociali agevolate. L’accesso a queste prestazioni è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.
A partire dal 2015, l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento che verrà adottato da molti enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
Per ottenere l’assistenza necessaria alla compilazione della dichiarazione e delle domande da presentare agli Enti erogatori delle prestazioni è possibile rivolgersi ad un qualsiasi ufficio del CAF su tutto il territorio nazionale che potrà assistervi nella compilazione della dichiarazione utile ad ottenere l’ISEE.
IMU & TASI
IMU
L’IMU 2018 è l’imposta municipale propria, introdotta dal decreto legge n. 201/2011, la cd. Manovra Monti che di fatto ha anticipato di due anni l’introduzione dell’IMU, stabilita dagli articoli 8 e 9 del decreto legislativo n. 23/2011.
L’applicazione dell’imposta è stata considerata sperimentale fino al 2014 e poi a regime dal 2015 in poi, per cui anche nel 2018.
IMU 2018 come funziona l’Imposta municipale propria? L’IMU funziona così:
– l’IMU è un’imposta locale che si applica su tutti gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di altro diritto reale:
- usufrutto;
- comodato d’uso;
- abitazione;
- enfiteusi;
- superficie
fatta eccezione della prima casa, ossia, dell’immobile adibito ad abitazione principale e assimilati.
TASI
La Tasi è l’acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014 che riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale, la manutenzione delle strade e dei giardini, e si applica, secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità, sia sul proprietario dell’immobile che sull’affittuario, qualora non adibisca l’immobile locato come propria abitazione principale,
partecipando al pagamento per una quota che varia dal 10 al 30% del valore complessivo della tassa.
BONUS LUCE E GAS
Il bonus LUCE e GAS è lo sconto annuale sulle bollette che può essere richiesto per i clienti domestici che vivono un disagio economico e/o fisico che hanno un reddito Isee nel proprio nucleo familiare inferiore a 8.107,50 euro annui. Cifra che sale fino a 20.000 euro se il richiedente ha più di 3 figli a carico.
MODELLO RED
Il modello RED 2018 è una dichiarazione che va presentata dai pensionati, nel caso in cui fruiscano di prestazioni collegate al reddito. Con il modello RED si consente all’INPS ed ad altri istituti di previdenza, di verificare se il soggetto ha prodotto un reddito tale per cui ha diritto o meno a tali prestazioni.
Il modello RED deve essere presentato all’INPS entro il 28 febbraio di ogni anno e riguarda:
- pensionati che percepiscono il solo reddito da pensione, solo nel caso in cui la situazione reddituale sia variata rispetto a quanto dichiarato l’anno precedente;
- titolari di prestazioni collegate al reddito, che però non comunicano all’Agenzia delle Entrate tutti i propri redditi, poiché alcuni di essi non vanno dichiarati nel modello 730 o nel modello Redditi (ad esempio i redditi da lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato); si tratta di redditi che però vanno dichiarati all’INPS;
- soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, ma che possiedono altri redditi oltre a quelli da pensione (come la pensione e in aggiunta l’abitazione principale);
- titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali, che vanno dichiarati con modalità diversa a seconda che la dichiarazione riguardi l’Agenzia delle Entrate o l’INPS (un esempio è rappresentato dai redditi da prestazione occasionale).
L’INPS non invia nessun promemoria e qualora il modello non venisse compilato e spedito l’istituto provvede a sospendere la pensione a partire dall’anno di mancata presentazione, ai sensi della legge n. 122/2010.
Nelle dichiarazioni da trasmettere all’INPS, si devono indicare i redditi percepiti del 2017, che comprendano anche alcune voci non inerenti al modello Redditi o il 730, come ad esempio: i redditi da lavoro dipendente all’estero, il TFR o il TFS, le prestazioni assistenziali, i buoni lavoro, gli interessi di conti correnti e libretti, i proventi da investimenti o i redditi da lavoro.